Doctor Wall in cronaca
Il problema del writing è trattato sempre più diffusamente sulle testate giornalistiche. Si ha così l’occasione di conoscerne l’evoluzione e le possibili soluzioni.
In questa pagina condividiamo le notizie dove c’è anche il nostro punto di vista per affrontare e contribuire a risolvere un problema che riguarda migliaia di palazzi a Milano.
La Darsena, da simbolo a luogo di degrado
Non c’è parete dell’antico porto di Milano che oggi non abbia un tag, un messaggio di dissenso o scritte d’amore per lasciare un segno. Su Instagram la nuova denuncia di chi vive, da cittadino o da turista, un luogo diventato otto anni fa simbolo della rinascita del capoluogo lombardo. Una battaglia che sembra persa e che richiede interventi urgenti, costi Continua a leggere...
Graffiti ovunque – la rassegnazione di Milano
Fino a qualche anno fa, il Tribunale di Milano trattava decina di denunce. Perché deturpare o imbrattare “cose mobili o immobili” è un reato penale. Ma ci sono due elementi che giocano a favore dei vandali: serve una querela della persona offesa e la multa arriva fino a 103 euro. Un rischio, quindi, che chi sfida il sistema ritiene Continua a leggere...
Scritte razziste a Milano, la campagna “Cancella l’odio” per eliminarle dai muri
«Cancelliamo l’odio dalla nostra città»: è questo lo slogan con cui Doctor Wall, società specializzata nella rimozione di graffiti, ha voluto replicare all’atto vandalico con cui alcuni ignoti hanno imbrattato il murale di aleXsandro Palombo sul Memoriale della Shoah, raffigurante tutta la famiglia Simpson con addosso le divise dei campi di concentramento nazisti. Un’iniziativa che prende di mira tutte le Continua a leggere...
Milano, progetto per la cancellazione di scritte neonaziste
Cancella l’odio: la campagna partecipata contro le scritte antisemite e razziste sui muri di Milano Una società specializzata nella rimozione dei graffiti ha convolto Anpi nel progetto: chiunque, con un messaggio privato sui social, può segnalare i muri dove si trovano scritte o disegni che richiamano l’odio razziale“ Loro cancellano le stelle di David, noi cancelleremo le svastiche”: così Doctor Continua a leggere...
Cancella l’odio: la campagna partecipata contro le scritte antisemite e razziste sui muri di Milano
"Loro cancellano le stelle di David, noi cancelleremo le svastiche": così Doctor Wall, società specializzata nella rimozione di graffiti, ha deciso di rispondere all'atto vandalico con cui nei giorni scorsi è stata deturpata l'opera di aleXsandro Palombo sul muro del Memoriale della Shoah, che raffigura la famiglia Simpson con le divise dei campi di concentramento nazisti."Proprio insieme all'Anpi vorremmo Continua a leggere...
L’appello di Doctor Wall a tutti i milanesi: “Loro cancellano le stelle di David, noi le svastiche”
«Cancelliamo l’odio dalla nostra città»: è l'appello che Doctor Wall rivolge a tutti i milanesi dopo l'atto vandalico avvenuto ieri al murale dei Simpson deportati ad Auschwitz al Memoriale della Shoah.«Loro cancellano le stelle di David, noi le svastiche». Azioni che mirano a denigrare fatti storici dolorosi per l’intera umanità, come la deportazione nei campi di sterminio nazisti di Continua a leggere...
Statua in Duomo imbrattata – “un danno che paghiamo noi”
Oltre ai blocchi stradali, le azioni degli eco vandali si sono concentrate su monumenti e luoghi simbolo della cultura italiana, tra cui il Teatro alla Scala, Palazzo Vecchio a Firenze, la Fontana della Barcaccia a Roma e appunto la statua di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo. In tutti i casi, eccetto quello di Milano, la vernice è sempre Continua a leggere...
Monumento imbrattato, impresa privata pronta a pulire
Doctor Wall offre la propria esperienza. «In Piazza Duomo migliaia di turisti, diamo una pessima immagine al mondo» L’amministrazione comunale, intanto, conferma: «Un restauro lungo e costoso»Non si placa la polemica innescata dall’azione vandalica compiuta dagli attivisti di Ultima Generazione, a Milano. Lo scorso 9 marzo i due giovani, uno dei quali un professore di matematica («orgoglioso» del gesto) hanno Continua a leggere...
Scritte sul muro della scuola? Il writer rischia sei mesi di reclusione
La depenalizzazione del 2016 non riguarda il reato di imbrattamento di edifici pubblici e privati. Per gli amanti dello spray le pene salgono a un anno se oggetto della loro attenzione è un immobile di interesse storico Rischia fino a sei mesi di detenzione il writer che imbratta i muri della scuola e i cassonetti davanti all'istituto. La depenalizzazione del Continua a leggere...