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Di Expo 2015 si parla troppo spesso, ultimamente, a proposito di scandali e di appalti sospetti. Il rischio –  come sempre nel campo dell’informazione – è che le immagini negative offuschino e travolgano non solo la grande mostra universale, ma anche le tante iniziative che stanno nascendo a corollario dell’evento. Spicca, fra queste, l’idea di tre imprenditori milanesi, che hanno ravvisato una contraddizione “fra i grandi lavori edili in preparazione dell’Expo e la noncuranza per il decoro generale della città, i cui muri risultano ovunque imbrattati dai writer”. Animati da spirito imprenditoriale e da un po’ di sano orgoglio campanilista, gli ideatori di Doctor Wall (doctorwall.it) – questo il nome della nuova azienda – hanno studiato una strategia per contrastare il fenomeno dell’insudiciamento ad opera dei cosiddetti “artisti di strada”. “Per mettere a punto i nostri servizi – spiega Luca Gelati, Amministratore Delegato di Doctor Wall  – siamo partiti dalla constatazione che anche le facciate ripulite vengono sistematicamente sporcate di nuovo dai writer, con il rischio che i visitatori dell’Expo atterrino in una città a due facce: la modernità scintillante dei nuovi palazzi e i muri vandalizzati dei quartieri storici. Una minaccia non solo per il portafoglio dei condomini, ma soprattutto per il buon nome di Milano”. La soluzione? Un servizio di ripulitura efficace e più economico di quelli diffusi sinora: “Grazie a prodotti ecocompatibili e altamente innovativi, che tra l’altro ci consentono l’utilizzo di una ridotta quantità d’acqua, abbiamo messo a punto un metodo di smacchiatura contraddistinto dall’efficacia inedita e dal basso costo”. Ciò fa sì che il servizio possa essere strutturato anche come una vera e propria assicurazione contro l’imbrattamento: “Le caratteristiche tecniche della pulitura di Doctor Wall ci consentono di offrire, per chi lo desideri, un vero e proprio abbonamento al decoro del proprio palazzo: in sostanza, a un modico canone mensile garantiamo la pulizia anche a seguito di successivi atti vandalici. Al primo intervento, infatti, non ci limitiamo a rimuovere le scritte, ma trattiamo la superficie ripulita con una tecnica particolare, che rende i successivi interventi agevoli, rapidi e ancora meno costosi”. Per questo l’azienda può permettersi di proporre ai propri clienti prestazioni continuative e a buon mercato.

 

Fonte:Il Giornale 26 ottobre 2014